EUROPE STANDS WITH TIBET – Ginevra, 10 Marzo 2018

Europe stands with Tibet 2018

EUROPE STANDS WITH TIBET – Ginevra, 10 Marzo 2018

Europe stands with Tibet a Ginevra il 10 marzo 2018

Il 10 marzo 2018, come ogni anno dal 1959, associazioni umanitarie e istituzioni europee si danno appuntamento per affrontare una questione ancora calda: quella dell’invasione del Tibet da parte della Cina comunista, data in cui la più accesa rivolta del popolo tibetano scosse Lhasa, capitale del Tibet occupata dall’esercito cinese. Ciò tuttavia non fermò le implacabili armi cinesi, che colpirono facendo più di 80.000 morti.

Il coraggio di quelle prima 80.000 vittime (a cui si aggiungono feriti e dispersi) viene commemorato ogni anno il 10 marzo nel Tibetan National Uprising Day. Perché da allora la morsa della dominazione cinese non ha mai allentato la presa, così come non si è mai spenta la sete di libertà del Tibet dominato.

Le ONG di 47 Stati menti dei Consigli dei diritti umani si incontreranno per discutere della questione Tibet

Già a Parigi nel 2015 vi fu un forte interessamento e una grande partecipazione di sostenitori del Tibet con la presentazione di documentazioni atte a sollecitare il dibattito presso le sedi intergovernative più opportune. Con l’evento Europe stands with Tibet 2018 l’Europa fa sentire la sua voce Fuori dagli uffici dell’ONU, a Ginevra, manifesteranno pacificamente tutte le associazioni umanitarie a supporto del Tibet per far sentire la loro voce, il loro sostegno umano. Ed è un sostegno concreto, che si è tradotto, nell’edizione del 2016, in una petizione a sostegno dei diritti del popolo tibetano. Molti sono i soggetti presenti alla manifestazione, fra cui l’Associazione Italia-Tibet, AREF International Onlus, il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito (guidato dall’Ambasciatore Giulio Terzi di Santagata), ma anche la Swiss-Tibetan Friendship Association, la Tibetan Youth Association, la Tibetan Women’s Association.

Le organizzazioni non governative che prenderanno parte all’evento provengono da tutti i 47 Stati membri del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che affronteranno e cercheranno risoluzioni per emergenze come quelle della tortura, della sterilizzazione forzata delle donne, della repressione religiosa (messa in atto dalla Cina contro i monaci tibetani) e di quella culturale (volta a cancellare secoli di storia e tradizioni tibetane).

Fonte: www.radicalparty.org

Qui il programma in dettaglio della giornata

Appena possibile saranno pubblicate (anche su facebook) le foto della manifestazione fatte da AREF International Onlus