Il Glossario della Propaganda in Tibet

Propaganda Tibet

Il Glossario della Propaganda in Tibet

Il Glossario della propaganda in Tibet è stato formulato dall’osservatorio Human Rights Watch. Contiene l’insieme dei termini e della frasi utilizzate al fine di mantenere la stabilità nella Regione Autonoma de Tibet (TAR). Si tratta degli esempi più chiari, ripetuti, eccessivi che vengono dedotti dall’analisi dei contenuti mediatici sia in lingua tibetana che cinese e che vengono impiegati per il mantenimento delle politiche di sicurezza. Si tratta di tecniche impiegate e diffuse anche in Cina ma che sono state adattate in maniera scientifica alla realtà Tibetana e alla necessità del controllo della attività politiche locali. Alcuni termini fanno parte del progetto di social governance, quindi non solo per la sicurezza, oppure per quanto riguarda la prevenzione dei crimini comuni.

La sicurezza interna e il mantenimento della stabilità in Tibet

Il Glossario della propaganda in Tibet è composto di due parti. La prima riguarda la sicurezza interna e la stabilità a lungo termine. I termini più usati sono di tipo Rettificazione (cioè destinati a tutte le forme di deviazione dalla politica centrale), Comprensione (ovvero relative alle azioni multi livello predisposte all’opposizione contemporanea su più fronti) e Tridimensionali (cioè legate a tutte le forme di controllo tecnologico avanzato).

La seconda parte del glossario riguarda quella lista di parole utilizzate al mantenimento della stabilità in senso generale, e fra queste emergono: “senza eccezione”, “pensiero univoco”, “rigorosamente”.  Per il contrasto preventivo di tutte quelle forme di opposizione non ancora emerse nel territorio tibetano vi è un largo uso di definizioni quali “ombre”, “rotture”, radici” e “inediti” rivolte tutte a placare e minacciare ogni forma di organizzazione sociale alternativa. Il termine “persone chiave” serve a sintetizzare ogni personaggio coinvolto in atti non conformi alla linea generale, quali monaci non allineati, persone sospette, dissidenti vari, ex prigionieri politici.

Propaganda TibetAREF International è una realtà italiana da sempre impegnata nella tutela della libertà e del sostegno ai popoli oppressi e si fa portavoce delle istanze del mondo tibetano. Per poter proseguire nella sua opera di cooperazione internazionale ha bisogno dell’interesse di molti sostenitori i quali possono contribuire con il loro 5X1000 o con un SAD – Sostegno a Distanza.

Fonte: www.hrw.org