Alleanza globale per il Tibet e le persone perseguitate (GATPM)

Migliaia di persone protestano contro il progetto cinese di una mega-ambasciata a Londra.

Sabato 3 maggio 2025, oltre 3.000 manifestanti si sono radunati a Londra per protestare contro il progetto della Cina di costruire una “mega-ambasciata” presso il Royal Mint Court, vicino alla Torre di Londra. La manifestazione è stata organizzata da una coalizione di comunità di Hong Kong, tibetani, uiguri, cinesi pro-democrazia e sostenitori dei diritti umani, che vedono l’ambasciata come un simbolo dell’espansione dell’autoritarismo cinese nel Regno Unito.

La proposta del governo cinese di trasformare la Corte della Zecca Reale in un enorme complesso di ambasciate ha suscitato allarme tra le comunità della diaspora e gli attivisti per i diritti umani. I critici sostengono che la mega-ambasciata sarebbe molto più di un centro diplomatico: piuttosto, un simbolo incombente della portata globale della sorveglianza e della coercizione politica di Pechino.

Durante la protesta, la polizia metropolitana ha imposto restrizioni improvvise, deviando il corteo in una strada secondaria e limitando la visibilità dell’evento. Inoltre, è stato arrestato un volontario medico per il possesso di forbici mediche, suscitando critiche da parte di osservatori dei diritti umani, aumentando la frustrazione della folla. 

Gli organizzatori affermano di essere stati colti di sorpresa dalle restrizioni dell’ultimo minuto, soprattutto dopo aver ricevuto, il giorno prima, dalla polizia la garanzia scritta che non sarebbero state imposte condizioni pre-evento.

Nonostante le restrizioni, i manifestanti hanno mantenuto un atteggiamento pacifico, esponendo striscioni con slogan come “No alla mega-ambasciata cinese” e “Il PCC non è il benvenuto qui”. I leader della protesta hanno dichiarato che questa manifestazione rappresenta solo l’inizio di una resistenza continua contro l’influenza autoritaria della Cina nel Regno Unito.

Gli organizzatori hanno giurato che la resistenza non finirà qui. I manifestanti hanno espresso che non resteranno in silenzio mentre l’influenza autoritaria prende piede nel cuore di Londra; da qui lo slogan di tale manifestazione: “Oggi è tutto sbagliato!”.

Fabiana Rendine Renzi

fonte: “https://tsamtruk.com/2025/05/06/today-everything-is-wrong-thousands-protest-chinas-mega-embassy-plans-in-london/”