Europe Stands for Tibet – Parigi, 17/03/2015

Europe Stands for Tibet – Parigi, 17/03/2015

Un oceano di Tibetani e supporter provenienti da 14 Paesi Europei (quasi 10.000 persone) hanno acceso questo Rally per il 56° anniversario dell’Insurrezione Nazionale Tibetana contro l’occupazione del 1959 da parte del Governo di Pechino. L’evento, organizzato il 14 Marzo 2015 dalle comunità Tibetane in Europa, con il sostegno logistico della Comunità Tibetana in Francia e di International Campaigne Europe, è stato occasione preziosa per esprimere solidarietà alle vittime, rinnovare il proprio impegno e ribadire la richiesta di una Libertà dovuta. In armonia con lo slogan “Europe stands with Tibet”.

La marcia si è snodata dalla Place du Trocadéro e si è conclusa al Mur de La Paix in Champs De Mars. Impossibile non essere del tutto immedesimati e coinvolti. Ogni singola persona portava con sé una storia speciale fatta di ricordi, perdite, determinazione, consapevolezza, attese. Nella voce, negli slogan, nello sguardo di ciascuno era incarnata la resilienza stessa del Tibet e l’impegno a che la medesima resilienza venisse trasmessa attraverso le generazioni. Monaci, Uomini e Donne, “Figli dell’Esilio” ormai adulti, con il cuore alle radici lontane, i propri piccoli per mano e le nuove generazioni accanto … Non ho visto giocare o piangere un solo bambino. Non ho sentito un solo giovane smettere per un minuto di gridare con la forza di un guerriero. Non ho colto una pausa, un ripensamento, una distrazione. Mentre la marcia compatta cancellava ogni differenza di etnia, strategie, linguaggi, colori. E restituiva il senso pieno del diritto per ogni persona a essere uguale e Libera … Mi è parso, più che in altri analoghi eventi, con una carica energetica in più e un auspicio ferreo per il futuro.

Anche il discorso dal palco del Sikyong Lobsang Sangay è stato carico di grinta. Trasmettendo, pur nell’equilibrio istituzionale, sintonia e progettualità diretta. Ricordando tutte le vittime dell’occupazione, passate e presenti. E chiedendo che al Tibet venga riconosciuta la stessa Libertà degli stati europei, simbolicamente ottenuta proprio a Parigi con la Rivoluzione francese … “Liberté, Liberté chérie, Combats avec tes défenseurs!”

Tra i partecipanti istituzionali, oltre al capo del Governo Tibetano in Esilio Lobsang Sangay, Jetsun Pema, sorella di Sua Santità il Dalai Lama, il former Ministro della Giustizia francese Robert Batinder, Thupten Wangchen e Tenzin Wangpo (MPs Tibetani per l’Europa), Il dissidente cinese Henry Wu, direttore della Laogai Foundation e Matteo Mecacci, Direttore dell’International Campaign for Tibet. All’Evento ha partecipato attivamente l’Associazione Italia Tibet con i propri Soci e il Direttivo.