9° Convenzione Mondiale dei Parlamentari sul Tibet

Tokyo, 4 Giugno 2025: Si è conclusa la 9° Convenzione Mondiale dei Parlamentari sul Tibet (WPCT) con l’adozione unanime di tre documenti fondamentali: la Dichiarazione di Tokyo, il Piano d’Azione di Tokyo e una Risoluzione Celebrativa del 90° compleanno di Sua Santità Il Dalai Lama.

La giornata si è focalizzata sul rafforzamento della solidarietà globale per il Tibet, sul contrasto all’influenza del governo cinese e sull’avanzamento di iniziative legislative coordinate.

  • La sessione VIII intitolata “Building Global Solidarity for Tibet and Countering China’s Influence” ha sottolineato l’importanza di rafforzare le alleanze.
  • La sessione IX dal titolo “Pragmatic Solutions on Tibet: What World Parliaments Can Do” ha discusso strategie concrete che i parlamentari possono adottare per sostenere una risoluzione pacifica della questione Tibetana.
  • La sessione X dal titolo “Resolve Tibet Act and the Path Forward” è stata seguita dai gruppi di lavoro e discussioni approfondite.

Sono stati trasmessi videomessaggi di sostegno da diversi leader internazionali e si è conclusa la convenzione con l’adozione ufficiale di tre documenti principali da parte del Comitato di Redazione. La cerimonia di chiusura ha incluso ringraziamenti ufficiali da parte di Yamada Hiroshi, Segretario Generale del Gruppo Parlamentare Giapponese di Sostegno al Tibet e della Vicepresidente del Parlamento Tibetano in Esilio, Dolma Tsering Teykhang. La conclusione ufficiale  è stata sancita dalla conferenza stampa guidata dagli organizzatori e dal presidente di comitato dell’organizzazione.

Organizzata dal Parlamento Tibetano in Esilio, la WPCT continua la sua missione di rafforzare e coordinare il sostegno parlamentare internazionale alla causa Tibetana.Gli obiettivi principali della WPCT sono: promuovere advocacy parlamentare globale per la sopravvivenza dell’identità e della cultura Tibetana, sollevare l’attenzione sulle violazioni dei Diritti Umani e della libertà religiosa in Tibet e incoraggiare un rinnovato dialogo tra i rappresentanti del Dalai Lama e il Governo Cinese.

I nostri Ilenia Malavasi, Giulio Terzi e Andrea De Priamo sono intervenuti in remoto.

Segue in calce la lettera che il Dalai Lama ha inviato.

Gaia Bruno e Fabiana Rendine Renzi