Bandiera del Tibet e Inno Nazionale

La bandiera del Tibet è stata introdotta nel 1912 dal XIII Dalai Lama, Thubden Gyatso ed è il risultato dell’unione delle bandiere militari di alcune province. È stata utilizzata come bandiera militare del Tibet fino al 1950, anno in cui è stata sostituita dalla bandiera nazionale Cinese … Attualmente la bandiera tibetana è utilizzata del governo tibetano in esilio con sede a Dharamsala (India), ed è bandita in Tibet perché considerata simbolo di separatismo.

Il disegno è costituito da:

    • Una montagna innevata che rappresenta il Tibet, “paese delle nevi”.
    • Sei raggi di luce rossa che simboleggiano le sei tribù originarie del Tibet (Se, Mu, Dong, Tong, Dru e Ra)
    • Sei raggi di luce blu che simboleggiano il rispetto delle regole spirituali e secolari
    • Un sole splendente che rappresenta la libertà, la felicità materiale e spirituale e la prosperità per tutti gli esseri viventi
    • Due leoni di montagna per simboleggiare l’unione tra la vita secolare e la vita spirituale.
    • Il gioiello innalzato che simboleggia il rispetto del popolo tibetano per le tre “tre Gemme Preziose” del buddhismo: il Buddha, il Dharma ed il Sangha.
    • Il mulinello della Gioia che rappresenta la pratica delle dieci virtù e dei sedici modi di condotta umani.
  • Il bordo giallo, presente su tre lati, simboleggia gli insegnamenti del Buddha, mentre il lato senza bordo rappresenta l’apertura del Tibet alle filosofie non buddiste

La fonte della ricchezza temporale e spirituale della gioia e gli infiniti benefici,
Il beneaugurante Gioiello dell’insegnamento del Buddha, irradia luce
L’onniprotettivo Iniziatore della Dottrina e di tutti gli esseri senzienti
con le sue azioni estende la sua influenza come un oceano
per mezzo della sua eterna natura vajra
La sua pietà e cura amorevole si estendono agli esseri che vivono ovunque
Possa il governo di Gawa Gyaden, nominato nelle sfere celesti,
raggiungere le sommità della gloria
ed accrescere la sua quadruplice influenza e prosperità
Possa un’età d’oro di gioia e felicità diffondersi ancora per le contrade del Tibet
e possa brillare ancora il suo splendore temporale e spirituale
Possa l’insegnamento del Buddha spandersi in tutte e dieci le direzioni
e condurre tutti gli esseri dell’Universo alla pace gloriosa
Possa il sole spirituale della fede e del popolo Tibetano
che emette infiniti raggi di luce augurante
cacciare vittoriosamente i malvagi sforzi della tenebra.