Panchen Lama. La Petizione per il prigioniero politico più giovane al mondo

Panchen Lama. La Petizione per il prigioniero politico più giovane al mondo

Appello Panchen Lama Ministro EsteriGedun Choeky Nyima nasceva 31 anni fa a Lhari, una piccola cittadina del Tibet. Il 14 Maggio 1995 l’attuale XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso lo ha riconosciuto, all’età di 6 anni, quale XI reincarnazione del precedente Panchen Lama, seconda maggiore carica del Buddismo Tibetano e autorità religiosa del Tibet.

Il suo predecessore, non sufficientemente allineato alle imposizioni del Governo di Pechino, dopo essere stato tenuto in prigione per 18 anni, era deceduto in circostanze misteriose a Shigatse nel gennaio 1989, proprio dopo aver pronunciato un discorso molto critico nei confronti degli occupanti cinesi.

Chi è il Panchen Lama

Il nome Panchen Lama deriva dal termine sanscrito “pandita”, che significa erudito, e dal tibetano “chenpo”, ovvero grande.

È membro della scuola Gelug, la stessa del Dalai Lama, e per tradizione è abate del monastero di Tashilhunpo a Shigatse. E’ considerato la reincarnazione del Buddha della Conoscenza, e insieme al Dalai Lama, che è incarnazione del Buddha della compassione, è considerato un tulku (letteralmente corpo emanato) di grande lignaggio, che sceglie volontariamente di reincarnarsi per insegnare il Dharma e praticare la compassione verso tutti gli esseri senzienti.

In Tibet si diceva che i due fossero uniti come il sole e la luna. Questo forte legame si fondava su due principi: l’impegno di entrambi di ricercare la reincarnazione dell’altro, insieme al reciproco sostegno e all’insegnamento dei rituali più profondi.

Il rapimento del Panchen Lama

Attualmente, la questione del Panchen Lama è uno dei tanti nervi scoperti della questione tibetana ed è un elemento di forte tensione tra il regime cinese e il popolo tibetano …

Infatti Gedun Chokyi Nyima, a pochi giorni dal suo riconoscimento, il 17 maggio del 1995, fu arrestato dai cinesi assieme a tutta la sua famiglia …

Al posto di Choekyi Nyima, subito dopo il suo rapimento, è stato insediato dal governo cinese Gyaltsen Norbu, figlio di due funzionari del partito. La cerimonia, sfarzosa, si è svolta alla presenza dello stesso Jang Zemin, al tempo Presidente della Repubblica Popolare Cinese e Segretario generale del Partito Comunista Cinese. E oggi, dopo 20 anni di educazione di partito, gira svogliatamente per il Tibet a fare propaganda al regime che lo ha nominato mentre la gente viene obbligata ad ossequiarlo per non incorrere in arresti e torture.

Il prigioniero politico più giovane del mondo

Gedun Chokyi Nyima è stato dichiarato da Amnesty International il “prigioniero politico più giovane del mondo” e a nulla sono valsi appelli e petizioni.

Di lui e della sua famiglia non si hanno più notizie ormai da 25 anni!

L’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite, nel maggio del 1996, disse che “era stato messo sotto la protezione del governo, come richiesto dai suoi genitori”. Le autorità cinesi affermano che è un “perfetto ragazzo ordinario” in “uno stato di eccellente salute”, e che i suoi genitori “non vogliono essere disturbati”. Rifiutandosi di dare qualsiasi altra indicazione che possa portare a un suo eventuale ritrovamento.

Così, dopo aver bandito per decenni la pratica del riconoscimento dei “tulku” e considerata la religione come “un veleno”, il partito comunista cinese si è assunto il ruolo centrale di supremo decisore delle politiche religiose e delle pratiche esoteriche del buddismo tibetano.

La campagna internazionale

Noi continuiamo a voler credere che Gedun Choeky Nyima sia ancora vivo. Denunciamo il suo rapimento e la sua scomparsa.

E chiediamo la sua liberazione. Insieme a quella di tutti i Tibetani prigionieri politici in Cina, torturati e uccisi per il solo reato di voler essere Liberi.

L’impegno di AREF Internazional Onlus

Insieme a una vasta rete di Associazioni, Istituti e Organismi, AREF International Onlus, sin dalla sua fondazione, ha ininterrottamente partecipato a tutte le campagne, le petizioni, le manifestazio e le proteste a favore di questa ennesima violazione dei diritti umani, da parte del Governo di Pechino. E anche quest’anno ne è parte attiva. Sia come firmataria della Camagna promossa in Italia  dalla Comunità Tibetana in Italia e dall’ìAssociazione Donne Tibetane in Italia. Sia come aderente e all’analoga campagna indetta da: Central Tibetan Administration e ibet Bureau Geneve, Office of H.H. Dalai Lama. Oltre che da: UN, EU &Human Rights Desk, Departmdent do Informations & International Relations.

Qui il testo della Petizione Joint Appeal by 159 orgs, indirizzato il 4 Maggio a Michelle Bachelet (Alto Commissario per i Diritti Umani – OHCHR, Ginevra), cui hanno aderito ben 159 firmatari –  tra i quali AREF International Onlus – così ripartiti in 19 Paesi: USA (33), Svizzera (32), Italia (28), Francia (18), Austria (10), Germania (10), Canada (7), Taiwan (6), Repubblica Ceca (3), Messico (2), Sud Africa (2), Brasile (1), Bulgaria (1), Cile (1), Colombia (1), Costa Rica (1), India (1), America Latina (1), Uruguay (1).

Qui il testo della Petizione al Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana Luigi Di Maio, presentata dall’Associazione Italia Tibet, da parte del suo presidente Claudio Cardelli. La petizione è stata firmata da 41 Associazioni, tra le quali AREF International Onlus.

Qui il relativo report su Phayul

Qui due importanti documenti da leggere con attenzione

  1. Il Lignaggio del Panchen Lama. Edito da: Departmdent of Informations & International Relations, Dharamsala, 2019 (Edizione aggiornata): The Panchen Lama Lineage-2019
  2. Human Rigts in Tibet. Edito da: UN, EU &Human Rights Desk, Departmdent of Informations & International Relations, Central Tibetan administration, Dharamsala (India), April 2020: Human Rights in Tibet
Il Sikyong Lobsang Sangay lancia la Campagna per il 25° anniversario della scomparsa del Panchen lama Gedun Choeky Nyima

La presentazione dello scorso anno con molti dettagli sulla storia del “Prigioniero politico più giovane del mondo”

Qui il comunicato completo del Sikyong: https://tibet.net/panel-discussion-renewing-global-advocacy-for-the-release-of-the-11th-panchen-lama/

Qui, nel video dello scorso anno, molti dettagli sulla storia di Gedun Choekyi Nyima