Il 3 Settembre si è aperto a Dharamsala il Convegno di cinque giorni sulle Relazioni Tibet–Himalaya, ospitato presso la Sikyong Hall nel Gangchen Kyishong della Central Tibetan Administration (CTA). L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Tibet Policy Institute (TPI), il Dalai Lama Institute for Higher Education, il College for Higher Tibetan Studies e la Monlam Charitable Trust.
L’evento ha attratto oltre un centinaio di partecipanti, tra studiosi, studenti, rappresentanti delle antiche dinastie reali del Himalaya e comunità tibetane in esilio. Sono giunti delegati da Bhutan, Nepal, India, Ladakh, Monyul, Sikkim, Sharpa e Tibet, mentre circa 30 studenti dal Kinnaur-Spiti non hanno potuto raggiungere Dharamshala a causa di interruzioni stradali provocate dalle piogge torrenziali.
La cerimonia inaugurale è stata condotta da Tempa Gyaltsen Zamlha, Vice Direttore del TPI. Dawa Tsering, Segretario e Direttore del TPI prossimo alla pensione, ha espresso gratitudine verso gli organizzatori e sottolineato l’importanza di valorizzare l’eredità culturale e religiosa condivisa tra Tibet e Himalaya. L’ospite d’onore, Sikyong Penpa Tsering, ha elogiato Tsering per il suo impegno, incluso il periodo come rappresentante del Dalai Lama a Taiwan. Nel suo intervento ha ribadito l’importanza di non sacrificare la storia tibetana nel perseguire la Middle Way Policy e ha riaffermato il riconoscimento della Linea di McMahon, sottolineando così il sostegno della CTA alle rivendicazioni territoriali dell’India.
Sua Santità il Dalai Lama, attraverso un messaggio scritto, ha incoraggiato i partecipanti a impegnarsi nella riscoperta della storia autentica del Tibet e dell’Himalaya, opponendosi alle narrazioni fuorvianti che tentano di cancellarne l’identità.
Il discorso di Khenpo Sonam Tenphel, Special Guest Speaker, ha richiamato l’attenzione sulle origini storiche del Tibet, risalenti al potente impero del VII secolo e sul suo ruolo politico, culturale e religioso nel corso dei secoli. Ha inoltre ricordato come i tibetani in esilio, pur privi di un territorio nazionale, mantengano vivo un forte senso di identità e appartenenza grazie al sostegno simbolico di Sua Santità e della CTA.
Il convegno mira a esplorare, documentare e promuovere la storia, i legami culturali, gli scambi commerciali e le relazioni politiche tra Tibet e le diverse comunità dell’Himalaya. L’obiettivo è preservare tradizioni ancora in gran parte trasmesse oralmente e offrire un’archiviazione strutturata per future ricerche. Tra i partecipanti figurano eminenti studiosi come la prof.ssa Vasudha Pande, il dott. Tsangtruk Topla e il prof. Jampa Samten. Il programma include un ampio ventaglio di 66 argomenti, che spaziano dalle relazioni storiche ai legami religiosi e politici, fino alle sfide ambientali condivise dalla regione himalayana.
Il Convegno “Relazioni Tibet–Himalaya” conferma la volontà di rafforzare il dialogo interculturale e affrontare temi cruciali come la memoria storica, l’identità condivisa e i legami trans-regionali che hanno reso Tibet e Himalaya parte di una rete viva di civilizzazioni. In un contesto segnato da pressioni geopolitiche e incertezze future, riannodare questi legami rappresenta un contributo significativo alla coesistenza pacifica e alla conservazione delle identità culturali.
Traduzione e adattamento: Fabiana Rendine Renzi
https://tinyurl.com/5fnm8em3

